I’m watching my tv or is it watching me?

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A chi non è capitato di stare seduto sul divano in casa propria, magari accanto al partner, in piena intimità, scambiandosi confidenze, e pensare ad un certo punto: “Oddio, e se qualcuno ci stesse ascoltando? Se ci fossero un registratore o una telecamera nascosti?”. In genere questi pensieri vengono presto bollati da noi come puri e semplici deliri, ai quali non dare peso, e si continua così la nostra vita senza tanto preoccuparsene. Invece, (attenzione, attenzione!!) la  realtà si dimostra ancora di gran lunga superiore alla fantasia, almeno a sentire le ultime notizie dei telegiornali.

Sembrerebbe infatti che la CIA ci possa tranquillamente spiare anche attraverso la televisione e lo smartphone e, stando alle ultime indiscrezioni, lo abbia fatto in pratica dal 2013 al 2016. A rivelare la sconcertante notizia è stata Wikileaks. la quale avrebbe pubblicato in rete la bellezza di 8000 documenti prodotti dall’ agenzia di controspionaggio americano. Ma quali sono gli strumenti effettivi coi quali verremmo spiati? Gli iPhone di Apple, ad esempio, ma anche tutti gli altri telefoni che utilizzano il sistema Android, per non parlare addirittura di alcuni sofisticati televisori della Samsung.

Si, proprio il tanto amato televisore, il nostro tecnologico focolare domestico! In pratica, noi pensiamo di guardare la tv, mentre invece è lei che guarda noi. Grottescamente esilarante! Le tecniche  utilizzate dai suddetti strumenti sarebbero come una sorta di virus, dei ” cavalli di troia” per l’ esattezza, in grado di insinuarsi nelle nostre vite e nella nostra privacy. SI perché questa innovativa forma di spionaggio non sarebbe mirata solo ad eventuali terroristi, ma prenderebbe di mira anche noi normali cittadini.

Tutto questo è terrificante, ed è assolutamente auspicabile che in futuro tali metodologie vengano utilizzate solo per casi mirati e particolari.
In parte le avvisaglie di tale tendenza si erano già fatte sentire, e avevano creato non poche polemiche. Fuori dalle nostre case, infatti, sono sempre di più le telecamere che ci osservano e che registrano i nostri movimenti. Ad alcuni questo costante controllo non piace, ma è innegabile che ciò ha permesso sovente di risolvere anche problematiche giudiziarie o, ad esempio, di individuare pericolosi pirati della strada. Ma dentro le nostre abitazioni tutto cambia, la privacy diventa un diritto veramente irrinunciabile. Altrimenti si rischia che tutto il nostro mondo diventi un enorme ” grande fratello”, senza più segreti, senza reale intimità, e senza neppure il premio finale che viene invece riservato ai concorrenti della trasmissione televisiva. Insomma, un vero incubo!

Possibile soluzione? Vivere senza smartphone e televisione. No, veramente inaccettabile!