Ciao a tutti e benvenuti a questo nuovo appuntamento con la nostra mitica newsletter. Anche durante le scorse giornate di questa settimana abbiamo realizzato, puntualissimi, le tre trasmissioni alle quali, da tempo, vi abbiamo abituato: Parkour, Un mercoledì da leoni e Dieci alle Cinque. Non possiamo, però, fare finta di niente, non accennando al fatto che questa settimana, dal punto di vista mediatico e non solo, è stata caratterizzata dalla presenza (forse anche troppo invadente) del festival di Sanremo. La sua importanza, per noi come Radio, è forse determinata principalmente dal fatto che ogni anno la manifestazione è foriera di nuovi pezzi musicali, alcuni dei quali poi, magari nel tempo, scegliamo di trasmettere all’interno dei nostri programmi. In realtà, come evento in sè, almeno per ora la nuova edizione non ha trovato particolare spazio negli interventi dei nostri speaker, eccezion fatta per la nostra Anna che giovedì ci ha fatto ascoltare la canzone di Sangiovanni “Farfalle”. Ma Sanremo, non si può negare, lascia sempre strascichi in periodi successivi alla sua settimana di messa in onda, e quindi forse potete mai credere che, ad esempio, Alberto non ne parli in futuro? Impensabile, considerando quanto lui ne fosse un accanito fan e, fattore importante, come lui tende spesso a raccontare, che la sua prima esperienza alla radio sia costituita in un commento al microfono di un festival di qualche anno fa. Nella trasmissione del mercoledì che, come ormai saprete a memoria, verte sempre su un’unica tematica diversa di settimana in settimana, l’argomento principe è stato “Esplosioni”, e ciascuno dei nostri speaker lo ha declinato a suo modo. Vi invitiamo, naturalmente, ad ascoltarlo, ricordandovi che i link corrispondenti ai nostri programmi li trovate in fondo a questa newsletter. Dobbiamo ammettere, senza entrare troppo nel particolare, che le nostre tematiche scelte per i mercoledì stanno diventando sempre più particolari, a volte può diventare davvero complesso individuare la maniera per declinarle in modo personale, ma questo attribuisce comunque fascino agli argomenti scelti, a volte quasi enigmatici o, perlomeno, bizzarri.Anche queste “Esplosioni” di primo acchito non sembrava facilissimo, ma la puntata è poi riuscita bene, grazie all’impegno e agli interventi di tutti.E martedì e giovedì? Di cosa si è parlato? Non c’è spazio per descriverne il contenuto completo ma in riferimento alla trasmissione più recente del giovedì, se non l’avete già ascoltata, qualche accenno e anticipazione possiamo consegnarvela. I temi sono stati tanti e svariati, si è passati da due poesie di Alda Merini (lette dalla nostra Maria Chiara), al disagio psicologico vissuto dal celebre cantautore Stromae (Lucia), fino al cosiddetto “Giorno della marmotta” raccontato da Lucio (come ormai da qualche anno) nella sua mitica rubrica “Universi paralleli”. Se è vero che non si è parlato troppo di Sanremo, è da notare che la musica, ricollegandosi tra l’altro ancora alla puntata di mercoledì, è diventata “esplosiva”nel racconto di un pianoforte distrutto… Si, completamente distrutto e fracassato, appeso alla parete di un museo. Volete saperne di più? Allora…buon ascolto delle nostre trasmissioni…esplosive!!!
