Newsletter “Storica”

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Ciao a tutti e benvenuti a questo nuovo appuntamento con la nostra mitica newsletter. Sono già circa due settimane che abbiamo ripreso le nostre trasmissioni dopo le vacanze natalizie, sperando, come al solito, di tenervi compagnia e di allietare, per quanto possibile in questo duro periodo di pandemia, le vostre giornate. Nei podcast che registriamo per voi cerchiamo si di allietare in modo leggero, magari raccontando notizie curiose e divertenti, ma una delle nostre finalità consiste anche nel fare riflettere, su argomenti più e meno importanti, che possono riguardare il mondo della Salute Mentale, ma non solo. E poi, naturalmente, si parla di musica, si ascoltano pezzi musicali davvero di tutti i generi (non trascurando la sublime musica classica) e spesso e volentieri, oltre a presentarveli, li commentiamo, a volte sottolineando come magari quel brano musicale sia stato importante in un determinato periodo della nostra vita. Se ci fate caso, altro fattore importante, la scelta delle canzoni o dei brani solo strumentali non è quasi mai casuale, ma spesso rapportata al contenuto dell’ intervento parlato appena trasmesso.A proposito di contenuti ed argomenti trattati durante le nostre trasmissioni, senza ombra di dubbio una linea guida in questo senso l’abbiamo durante “Un mercoledì da leoni”, il nostro ormai tradizionale appuntamento registrato il mercoledì mattina. Come i nostri più fedeli ascoltatori sapranno (ma è giusto ricordarlo per chi ancora non ci dovesse conoscere) al mercoledì tutti gli interventi degli speaker vertono su un tema unico, in genere abbastanza “ampio”, in modo da offrire a ciascuno la possibilità di declinarlo a proprio modo. La scorsa settimana la tematica guida è stata “La storia”, e ne è risultata una puntata abbastanza variegata, che naturalmente vi invitiamo ad ascoltare. Possiamo comunque regalarvi qualche anticipazione, tanto per farvi comprendere il nostro modo di procedere. Essendo Radio Liberamente di nome e di fatto, al microfono si è interpretato il significato dell’argomento con molta libertà, e quindi, ad esempio, Alberto ha inteso “la storia” essenzialmente come disciplina scolastica, raccontando, col suo fare spigliato e divertente, il suo rapporto con la materia soprattutto ai tempo del Liceo, nonché, più in generale, l’enorme importanza che lui attribuisce allo studio della stessa , anche in rapporto alle altre materie scolastiche. Gli interventi di Alberto sono sempre abbastanza lunghi, quindi nella sua esposizione ha avuto modo anche di suggerire alcuni consigli per apprendere conoscenze storiche, anche se magari non si ama follemente la materia. Una vera sorpresa è stato anche il nostro Luca, che ha raccontato la storia degli Europei di calcio, ricordando date, vittorie e curiosità varie sulle partite disputate. Francesco ha invece riflettuto su quanto la Storia si ripeta, trovando l’approvazione di Lucia, che ha sottolineato quanto questo sia vero sia a livello collettivo che personale. Ma l’approfondimento di Lucia è stato molto più articolato, andando a riguardare un ” collasso” delle civiltà verificatosi tra il dodicesimo e l’ottavo secolo avanti Cristo in area euroasiatica  e concludendo su quanto sia fondamentale comprendere come nascono e come muoiono le civiltà per evitare oggigiorno di ripetere poi i medesimi errori (anche se, su questa consapevolezza odierna, Lucia nutre qualche perplessità, constatando come in fondo abbiamo già visto che non è che impariamo molto dalla storia…). Ma nel programma, pensate un po’, c’è stato spazio anche per l’iconico gruppo musicale delle Spice Girls, nonchè, davvero qui attenzione attenzione, per la regina Elisabetta. Chiara, infatti, ci ha raccontato, tra le altre cose, un aneddoto molto curioso e divertente su di lei. Poi non è mancato l’intervento della nostra Sara, simpaticissima come sempre, che ha svelato un  metodo molto particolare di cui ha usufruito per apprezzare la Storia, un metodo, neanche a dirlo, “tecnologico”e…onomatopeico (ascoltando la trasmissione capirete anche perchè). Al nostro cast si è aggiunta mercoledì una nuova presenza, Daniele, che ha declinato l’argomento citando alcuni dei suoi esami universitari (Storia del diritto italiano, Storia della filosofia italiana…) e, dulcis in fundo, Michael ha ricordato a fine puntata gli appuntamenti con le altre trasmissioni, proponendo un pezzo indimenticabile del grande Lucio Battisti.Insomma, un “Mecoledì da leoni” che è diventato quasi un “Parkour”del martedi, poichè si è saltati davvero da una tematica all’altra. Ma la vivacità è una caratteristica della nostra Radio, e noi facciamo di tutto per rimanere, in questo, fedeli a noi stessi!