Ciao a tutti e benvenuti ad un nuovo appuntamento con la nostra mitica newsletter. Oggi, contrariamente a quanto facciamo di solito, parleremo del nostro programma del martedì, Parkour, che si caratterizza tutte le settimane per la varietà di temi portati e per la partecipazione di alcune persone che al giovedì non partecipano, come Michele, Giuliano 2 o Vasco. Allora, di che si è parlato martedì? Noi vi diamo, come sempre, solo qualche spunto e anticipazione, perché la trasmissione, ci raccomandiamo, desidereremmo venisse seguita direttamente, basta solo premere i link che trovate in fondo a questo testo. Quello che possiamo dirvi, però, è che si è parlato moltissimo di musica, dei generi più disparati, a cominciare dal nostro Michele, che ha aperto la puntata ricordando ancora l’ultimo Sanremo (sinceramente crediamo che il festival terrà banco anche nelle prossime settimane perché foriero di tanti nuovi pezzi musicali che spunteranno giocoforza durante le nostre trasmissioni), e in particolare ha citato le performance di Ghali, Dargen D’Amico e Fiorella Mannoia. E anche Alberto, a suo modo, ha parlato di Sanremo, tornando però indietro di molti anni, arrivando a quel 1996 in cui si impose, tra le novità più sorprendenti, una grintosa Marina Rei, interprete di un pezzo intitolato “Al di là di questi anni”. La Rei ottenne un successo molto intenso in quel periodo e per qualche anno, come spiega Alberto, si è sentito molto parlare di lei in campo musicale. Poi il successo, almeno quello più nazionale – popolare, si è affievolito, pur nel ricordo ancora vivido di pezzi come “Primavera” e “Un inverno da baciare”. Alberto si augura di ritrovare presto sulla cresta dell’onda la cantante romana. Giuliano 2, sempre col suo “meditate, gente, meditate”, ci ha parlato dell’innamoramento, rimarcando il concetto che in fondo sia necessario del talento anche per l’amore, che va assolutamente coltivato. Ma, cambiando ancora decisamente argomento, come ve la cavate con la matematica? E con gli algoritmi? Giuliano 1 parlerà abbastanza approfonditamente di questi temi dopo aver letto un suggestivo libro sull’argomento, facendoci poi ascoltare “The Scientist” dei Coldplay. E quanto sapete di Freak Antony, fondatore degli Skiantos? Vasco ci illuminerà su tutto ciò, così come Chiara ci darà, dopo aver visto su Netflix un documentario sul tema, delucidazioni e informazioni, anche anedottiche, sulla produzione della canzone e del video di “We are the world” degli “USA for Africa”. Ricorderete, no? I più grandi artisti dell’epoca (siamo nel 1985) si unirono per realizzare questo grande progetto a scopo benefico. E le sorprese sono davvero tante, tutte da ascoltare! Quindi ragazzi, forza e coraggio, sarà un Parkour tutto da sentire con attenzione, la riflessione (ma anche il divertimento) sono assicurati! Qui sotto i link di Parkour e Dieci alle Cinque (che questa settimana si è occupata dei “film sottovalutati”). A presto!
